Seminario Costellazioni familiari spirituali - La mamma

Costellazioni familiari spirituali – La mamma

Presentazione 25 novembre ore 20,00 – Entrata libera

Seminario 26 e 27 novembre 9:30 – 13 e  15 – 18 (per prenotazioni inviare email a kunpen@gangchen.it o telefonare al n. 3477428822). Il seminario prevede la presenza di ambedue le giornate. 

Il rapporto più intimo che viviamo, nell’intero corso della vita e in modo continuativo, è quello con nostra madre. È lei che ci nutre e ci immette nella vita, ci nutre con il suo sguardo e con il suo amore.

Prendere dalla madre è fonte di vita.

In verità solo chi riesce a prendere a piene mani dalla madre è una persona realizzata e felice poiché lo stesso atteggiamento che si ha nei suoi confronti, lo si ha nei confronti della vita e del lavoro. Chi nutre riserve nei confronti della propria madre nutrirà riserve anche nei confronti del lavoro e della felicità.

Il conflitto con la mamma si trasmette anche al corpo: rifiutarla può portare disordini di vario tipo come la depressione, l’obesità, la bulimia, la predisposizione agli aborti… 

Si tratta invece di dire “sì” alla propria madre, di prenderla nel proprio cuore, lasciarsi attraversare dal dolore per guarire l’anima. Per molti, il movimento verso la madre è ostacolato da un’esperienza vissuta nella prima infanzia, definito da Bert Hellinger “movimento interrotto verso la madre”.

La separazione precoce della madre, perché uno dei due ha dovuto ricevere cure mediche, o perché il bambino appena nato è stato affidato ad altri, lascia un segno, un’impronta profonda e determina il nostro comportamento futuro. I figli possono aver deciso interiormente, con grande dolore e provando un sentimento di abbandono, di rinunciare a lei. Ma l’amore non tollera il rifiuto della propria madre, non tollera nessuna presunzione, né superiorità verso di lei.

Tocca a noi, dunque, metterci in moto, andarle incontro, con umiltà e riconoscenza, onorandola.

In questi due giorni, lavoreremo sul “movimento verso la madre”, vincendo la paura e procedendo verso di lei, recuperando interiormente il movimento ostacolato o interrotto. Allora, anche la felicità e il successo si potranno raggiungere, sentendo ogni volta, alle nostre spalle, la sua amorevole presenza.