'Tendrel', la rete delle interdipendenze

Proiezione del documentario ‘Tendrel’, la rete delle interdipendenze

Centinaia di milioni di anni prima di Internet già esisteva, ed è sempre esistita una globalizzazione ancestrale. Tendrel è un concetto del buddismo tibetano: una rete cosmica dell’interesistenza di tutti i fenomeni e dei cinque elementi, la cosmologia. Tutti i popoli sono stati connessi fin dall’alba dei tempi attraverso il loro rapporto sacro con i venti, la terra, l’acqua, il fuoco e lo spazio, ciascuno a suo modo. Il recupero dei valori essenziali di questi cinque elementi è la chiave del nostro rapporto con la natura ed è l’anima del documentario Tendrel di Andrea Velloso. Ci porta in un caleidoscopio di presenze e immagini, viste attraverso le installazioni di vari artisti, per penetrare la cosmologia dei popoli nativi dall’Amazzonia alle Ande, e la saggezza ancestrale del buddismo tibetano, con Lama Gangchen Rinpoche, Lama Michel Rinpoche e Lama Caroline, il musicista Gilberto Gil, l’artista Bill Viola, lo sciamano Ashaninka Moisés, il maestro Hani-Kuin Sr. Antônio, giustapposti tra loro. E accostati a riflessioni tratte dalle parole di poeti, prigionieri, prostitute, musicisti, giovani, guaritori e filosofi.